Operazione carota

Se ad una certa ora della giornata “non ci vediamo più dalla fame”, non esitiamo a trangugiare uno snack o una merendina confezionata. C’è chi si alimenta quasi esclusivamente di questi prodotti e chi invece va alla ricerca di prodotti dall’aria più salutare e rispettosa della linea.

Oggi, grazie ad una adeguata campagna di informazione, siamo tutti più consapevoli sul fatto che un’alimentazione adeguata sia fondamentale per salute e benessere fisico.  Ancora poca, è invece la consapevolezza di quanto pesa sull’ambiente la produzione, il trasporto e l’imballaggio di tutto ciò che acquistiamo presso le catene della grande distribuzione. Quando si fa la spesa per esempio, si cerca di non far mancare sulla tavola frutta e verdura, che per altro ormai si trova di tutti i tipi e tutto l’anno, ma acquistare prodotti fuori stagione presenta molti aspetti negativi: da un lato per la scarsa qualità delle stesse e dall’altro per l’impatto che la loro produzione ha sull’ambiente. Di certo, non ci poniamo il problema di quanta energia, acqua e cereali occorrano per produrre una singola bistecca, o dell’impatto che ha sull’ambiente un pacchetto di  merendine confezionate.

Oggi sulla terra siamo circa 7.000.000.000 di individui. La produzione mondiale di cibo stenta a tenere il passo con questo incredibile aumento demografico. Il sistemi intensivi adoperati dalle grandi corporazioni agroalimentari, si stanno rivelando insostenibili, dannosi per l’ambiente e talvolta irrispettosi verso coloro che vivono e lavorano nelle zone di produzione. La sfida che la nostra generazione deve affrontare è ardua: garantire acqua e cibo agli abitanti della terra diminuendo drasticamente sprechi, emissioni di anidride carbonica e inquinanti… Ce la faremo?

Una rete da pesca “illegale”, una carota transgenica ed un venditore di snack alternativi; sono gli improbabili personaggi dello spettacolo che presentiamo. E se è vero che da un lato danno i numeri, dall’altro espongono lucidamente le cifre di quello che è il principale immissario di anidride carbonica in atmosfera: la globalizzazione agro alimentare. Attraversando con ironia e un poco di comicità argomenti grandi e impegnativi, diventa più facile indicare un percorso verso una maggiore consapevolezza e verso scelte che possano, una volta tanto, invertire le tendenze.

SPETTACOLO DI DIVULGAZIONE SCIENTIFICA PER SCUOLE SUPERIORI
DURATA SPETTACOLO: 1 ORA CIRCA

testi e regia di Davide Gorla
consulenza scientifica di Andrea Bellati

in collaborazione con Fondazione Eni Enrico Mattei

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